Nelle prime giornate di dicembre abbiamo presentato la nuova annata del nostro Schioppettino Riserva.
L’annata 2019 racconta di una stagione in vigneto segnata da forti contrasti e condizioni non ordinarie che hanno richiesto una programmazione del lavoro molto ragionata.
La primavera abbondante di piogge e più fredda del solito ha rallentato l’inizio del ciclo vegetativo, ma ha anche assicurato riserve idriche per affrontare i mesi estivi, asciutti e tendenzialmente più caldi rispetto alla media.
Nonostante le sfide, al calice ritroviamo uno Schioppettino che mantiene intatta la tipicità del vitigno: aromi di frutti rossi (ancora ben presenti), l’inconfondibile pepe nero e un tannino morbido, bilanciato da una buona acidità. La struttura, più snella rispetto ad altri millesimi, non manca di profondità.
Il millesimo 2019 è dunque la sintesi di un anno basato su osservazione continua, di scelte calibrate e continui aggiustamenti.
A cinque anni dalla raccolta, il calice racconta in modo sincero quello che è stato, ma grazie alle qualità intrinseche sopraelencate, ci aspettiamo possa farlo ancora per un po’!